La finalità del Servizio Nido è quella di accogliere il bambino dai 3 ai 36 mesi nella sua globalità, promuovendone il processo di crescita attraverso la costruzione di relazioni personali significative, proposte ed esperienze per la formazione integrale della sua personalità.
Il nido vuole porsi quale luogo di accoglienza, cura e incontro; tutto questo passa necessariamente attraverso la relazione adulto-bambino, che all’interno di un Nido diventa il vero indicatore di qualità. Le educatrici sono consapevoli di essere il primo “mediatore didattico” e la fonte di informazione per il genitore che ripone in loro la massima fiducia, lasciando quel che più gli è caro.
Chiarezza, onestà, competenza sono le caratteristiche principali di un’educatrice.
La relazione educativa si avvale poi di ambienti ricchi e funzionali che aiutano senz’altro a raggiungere la finalità prefissata.
E’ innegabile che il Servizio Nido abbia innanzitutto un significato sociale: garantire un’accoglienza qualificata per bambini così piccoli, vuol dire consentire a mamma e papà di mantenere serenamente una propria vita professionale, con tutte le conseguenze positive che ne derivano. Questo significato sociale non può mai essere disgiunto da un significato educativo: il nido è un aiuto alla famiglia perché accogliere i bambini significa in realtà accompagnare i genitori nei loro compiti e nelle loro responsabilità.
Una menzione particolare merita l’Associazione di promozione sociale “Genitori all’opera”, con la finalità specifica di sostenere la progettazione educativa-didattica della Fondazione Ferrari. Tale associazione è composta prevalentemente da mamme (ma non mancano alcuni papà) che volontariamente dedicano tempo e energie per promuovere raccolte fondi e offrire visibilità all’attività educativa della Fondazione Ferrari.
